giovedì 24 dicembre 2015

Auguri di Buon Natale


I Migliori Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo 

un abbraccio
alessandro

venerdì 18 dicembre 2015

andare oltre

Carissimi , come convenuto nella riunione di lunedì ultimo scorso,  allego una bozza di atto deliberativo che , previa valutazione , dovrebbe essere assunta dalle nostre amministrazioni per permetterci di procedere , con la necessaria serenità, nella costruzione di  strutture idonee a sostene la gestione associata di servizi.

Primo impegno, è socializzare la volontà sottesa nella bozza che vi allego ( clicca qui ) , alle nostre amministrazioni : Sindaco e Segretario in primis. . Se necessario, potremmo richiedere ed organizzare anche incontri congiunti , al fine di sensibilizzare gli amministratori  sull'urgenza che tali delicate tematiche hanno  ormai assunto.

a presto 
alessandro

Nuovi arrivi

Un grande abbraccio e un ben arrivato ad un "ex" Amministratore,   oggi nostro simile ( la A maiuscola non è a caso ! ).
Grazie, Mirco, dell'adesione e dei contributi che vorrai fornire.
a presto
alessandro

martedì 15 dicembre 2015


Carissimi , seppure con piccolo ritardo , eccomi a sintetizzare l'importante incontro di ieri sotto diversi profili .
Il primo, la partecipazione .  Malgrado le molteplici incombenze ed il pochissimo tempo a disposizione, la presenza è stata significativa e positiva : Ameglia , Bolano , Castelnuovo Magra , Ortonovo , Santo Stefano Magra .
In seconda battuta , le tematiche affrontate , ma ,soprattutto, la rinnovata consapevolezza della necessità di fare sistema a traguardo di futuri possibili .

Tutti hanno espresso la volontà di condividere servizi , operare in modo sinergico , organizzato e strutturato , seppure ad oggi, spinte centripete, hanno impedito di procedere con la necessaria celerità.

Al fine di non disperdere le nostre energie, è stato deciso di sottoporre alle nostre amministrazioni uno schema di Delibera in cui si ribadisce la necessità della condivisione dei servizi ( cfr. art 30 TUEL ) provvedendo poi a tratteggiare  possibili strutture operative idonee allo scopo .

A questo punto non resta altro che metterci  al lavoro !
in attesa dei contributi di tutti , un caro saluto
alessandro c.




venerdì 11 dicembre 2015

incontro


Carissimi , sono a confermare, per tutti, l'incontro che si terrà il 14.12.2015 ore 14:30 presso COC Arcola via Valentini .
Nel tempo che ci separa dalla riunione, suggerirei  di impegnarci a redigere piccola scaletta interventi sugli argomenti che più ci stanno a cuore, con conseguenti proposte operative in ottica di sistema.

L'occasione sarà importante anche per fare il punto , si spera definitivo , sulla gestione del vincolo idrogeologico .

a presto
Alessandro

martedì 8 dicembre 2015

commissioni ANCI


Carissimi , sicuramente avrete avuto occasione di leggere la nota ANCI , pervenuta il 2 Dicembre,  con la quale , la stessa ANCI, chiede alle amministrazioni in indirizzo di provvedere alla nomina di  amministratori e / o  tecnici , individuati secondo le specifiche preparazioni, da inserire nelle Commissioni. indicate .

Mi sembra una seppur minima opportunità per " esserci " .
cerchiamo di coordinarci in tal senso .
ciao a tutti
a.c.

domenica 6 dicembre 2015

CILA e verifiche successive . Una questione di metodo



Come previsto dalla normativa regionale abbiamo effettuato il sorteggio delle pratiche e abbiamo comunicato l'apertura del procedimento di verifica agli intestatari delle CILA estratte.
Oggi, i tecnici istruttori,  stanno approntando le verifiche:

  • Controllo formale sulla completezza dei dati ;
  • Controllo sostanziale sulla correttezza dei dati, dichiarati nel modello ;
  • Controllo di merito sulle opere oggetto di comunicazione; 

Da qui le prime domande su cosa riteniamo necessario o semplicemente opportuno venga fatto , soprattutto e preliminarmente , per garantire  verifiche non soggettive, con necessità di  omogeneizzazione  e standardizzazione delle stesse anche attraverso la  predisposizione di una scheda di sintesi riepilogativa e speditiva.

Poi, a seguire, le molteplici e possibili casistiche che , come immaginabile si attendono variegate e foriere di sicuri problemi :


  • Incompletezza o inidoneità formale dei dati principali (  indirizzi, nominativi, etc ) ; 
  • necessità di ulteriori precisazioni e/o dichiarazioni non invece allegate o richiamate nella CILA ;
  • non corretta individuazione della tipologia di intervento ;
  • dichiarazioni inesatte ;
  • incompletezza DURC  o inidoneità emergente a lavori terminati ;
e molto altro.

a presto
a.c.

giovedì 3 dicembre 2015

unione di comuni o convenzione gestione servizi


Risultati immagini per unione
Indipendentemente dalla vicende ( non chiuse ! ) del vincolo idrogeologico, ritengo comunque essenziale, in ottica di sistema e condivisione obiettivi ,  riepilogare e riproporre quanto da ultimo deliberato dalla Regione Liguria a sostegno delle unioni di comuni e/o convenzioni finalizzate alla gestione delle funzioni fondamentali . 

Nel richiamare la DGR 1275/2015 , ritengo opportuno allegare anche le DGR 1398/2014 e 1447/2014 , entrambe fondamentali atteso le deroghe introdotte sulla dimensione minima come derivata dalla normativa nazionale.

Possono non essere molte , ma le energie economiche localizzate e rese disponibili anche per l'anno 2015 ,sono li a testimoniare l'importanza e la volontà di sostenere nel concreto la fusione dei servizi in ottica di sistema ed ottimizzazione risorse. 

Per quest'anno ( visto la scadenza del 9 Dicembre ) non riusciremo a fare ed ottenere nulla , proviamoci per il prossimo.!
a presto , 
ciao , alessandro c.

martedì 1 dicembre 2015

vincolo idrogeologico ... nuova puntata!


Credo ormai evidente che la questione vincolo idrogeologico abbia assunto caratteri di effettiva " normalità " tipica dei nostri sistemi !.

Senza più rammentare  la data, ne il numero della  Legge Regionale che trasferiva le competenze in capo ai Comuni , ritengo più che sufficiente evidenziare  i mesi trascorsi da  Giugno 2015, quale elemento caratterizzante  le nostre evidenti difficoltà.

Bellissima la nota dell'ufficio territoriale regionale che, in risposta alle ulteriori questioni poste da alcuni di noi , ci ricorda la  Legge ,  la necessità di operare legittimamente e  , del caso , sempre nel rispetto della legge e dei contratti di lavoro, procedere con incarichi al personale tecnico della stessa amministrazione che eroga il supporto tecnico , per  " necessità " fuori  convenzione.

Nell'attesa della prossima puntata, auguro a tutti buona serata.

a.c.
......... p.s. per la nota di risposta clicca qui.



domenica 29 novembre 2015

Una prova .....gestione vincolo e altro !!!


Carissimi , getto un sasso nello stagno delle nostre riflessioni !
Struttura di riferimento il Comune non rivierasco di AVBSSOC  ( .... è una provocazione ed una prova , nulla di più ! )

estensione territoriale : 122 kmq. circa
abitanti : 70.000,00 circa
sede x gestione del vincolo idrogeologico baricentrica .
U.O. : un ingegnere capo cat D ,  un amministrativo cat.C , un geologo a contratto
Siamo sicuri, in via tecnica, di non riuscire ad immaginare una soluzione ?

ciao a tutti
alessandro

Riflessioni ed ancora riflessioni...



Carissimi , alla luce delle diverse iniziative in atto , da ultimo riferibili alle tematiche : vincolo idrogeologico e CUC  , ritengo essenziale richiamarci al metodo ed ai principi fondanti di questo blog " : condividere conoscenza , pensieri  e , se possibile , scelte . Rafforzarci , nell'operare coesi in obiettivo di sistema ed a  superamento  degli attuali sistemi ! "


Cio' premesso,  risulta imprescindibile che , pur nella diversità ( forse dovrei dire uguaglianza )   delle nostre amministrazioni, troviamo un minimo denominatore comune alle nostre azioni e, in questo , le invarianti.

Nel caso del vincolo idrogeologico,  gli esisti  dei comportamenti e dei fatti ad oggi intervenuti   mi sembrano molto significativi.  Nella sostanza : Sarzana , Santo Stefano , Ameglia , Castelnuovo, Bolano ,forse Lerici , sono ancora in una fase pre-decisionale.  Dialogano con la Provincia  ( uff. Territoriale Regionale )  per veder formalizzato nella convenzione tutta una serie di ritenute necessita' : emergenze , condoni etc. . Con ciò incidentalmente confermando la volontà di incaricare la stessa del supporto tecnico promesso.

Vezzano Ligure e', in questo processo , più avanti ! . Roberto ha proposto una DGC sulla falsariga di quella di Arcola ( mi sto riferendo ai principi ) , non ha trovato conferma di quanto proposto , ha formulato parere tecnico negativo sulla proposta di atto come modificato dalla amministrazione comunale.  

Tutto ciò premesso , auspico che le altre amministrazioni sopra citate , indipendentemente dalla scelta di sottoscrivere la convenzione con la provincia o meno , tengano fermi i principi minimi che la DGC di Arcola contiene. Viceversa, ognuno sarà andato ancora per conto proprio , sarà più debole di prima , non sarà garantito da alcuno nel proprio operato , non potrà sperare , neppure lontanamente, nella costituzione di una struttura idonea a gestire il vincolo idrogeologico a livello sovracomunale .

buona serata 
alessandro
p.s.
in allegato Il MANUALE DEL COMUNE DI GENOVA anno .... 2015 , clicca qui



giovedì 26 novembre 2015

nuovi arrivi

Un caro saluto ed un ben arrivato ad Alessandro da tutti noi .
Il gruppo  cresce !.
ciao a tutti
a.c.


mercoledì 25 novembre 2015

C.U.C. una Necessità




Si fa sempre più pressante la necessità della costituzione della famosa Centrale Unica di Committenza ( C.U.C. ) .
Ancora una volta , malgrado la conoscenza delle necessità , della legge , delle scadenze e relative proroghe, ci troviamo a correre dietro un " treno " senza possibilità di salirci , nemmeno al volo!. Ne vediamo infatti la coda in lontananza.

Il rimedio ed il rischio , per recuperare l'irrecuperabile, è andare veloci alla stazione dei taxi più vicina , saltare su una macchina e sperare che il tassista sia onesto con noi !

La Centrale unica di Committenza doveva essere attiva già dal  1 Novembre 2015 ( ultimo giorno utile ) .....nessuno, ad oggi ,  mi risulta abbia fatto qualcosa.

La rappresentazione teatrale della gestione del vincolo idrogeologico " si ripete . Stesso contesto , stessi attori e stessa ambientazione , solo diverso il copione, ma per probabili, similari, e forse più gravi risultati .

Permettetemi, prima di procedere ,  ancora una citazione tratta liberamente dal libro " La paga dei Padroni " ed. Chiarelettere  :" ......Quando qualcuno vende qualcosa a qualcun altro ( un oggetto , un servizio o il proprio lavoro ), ci sono tre possibilità : o fanno un buon affare entrambi, o uno rifila un bidone all'altro, o tutte e due fanno una fesseria. I capitani d'industria, comprensibilmente, accreditano sempre la prima ipotesi, salvo quando litigano e finiscono in tribunale, e allora confessano che si è verificata la seconda. 
La terza ipotesi è poi più frequente di quanto non si creda, e i due che hanno fatto la fesseria cercano il modo di farla pagare a qualcun altro. Tutto qui, e niente paura. ...."  

Ora possiamo passare ad approcciare la costituzione della C.U.C. che, dalla prime battute ed emergenti dinamiche, mi sembra indirizzata verso l'ultima fattispecie  caratterizzata.
Unico problema, che vedo addensarsi nuove nubi  sugli Uffici tecnici. 

A nessuno infatti , interessa comprendere i principi chiaramente introdotti dall'articolo 1 comma 3 dello schema di Convenzione redatto da ANCI , ovvero la portata e contenuti dell'articolo 5 ed oltre.

Nell'allegare lo schema di convenzione citato , invito tutti a non correre, scambiando il " treno perso "  per la località da raggiungere , ovvero i mezzi con i fini !. 
a presto 
alessandro




martedì 24 novembre 2015

obiettivi per il futuro

Carissimi colleghi , insisto sulla gestione del vincolo idrogeologico atteso la sua centralità, non tanto e non solo per la tematica specifica, comunque complessa  , ma per la grande opportunità che la stessa costituisce per sviluppare una seria ed avanzata riflessione sui nostri sistemi e , da ultimo , su noi stessi.

Le vicende tecniche amministrative che hanno caratterizzato e caratterizzano il complesso percorso per addivenire ad " altra " forma di gestione del vincolo idrogeologico , credo ci costringano a prendere serenamente atto di tutta una serie di  " criticità " non eludibili e di  impegnativo confronto.

In primis, la conformazione delle nostre amministrazioni e la " rigidezza intrinseca " dell'apparato politico, non disgiunta dalle nostre " evidenti " individualità " che ci portano ad esponenziale e costante indebolimento personale.

Sotto questo profilo , la " fatica " del gruppo , dovrebbe , come logica , traguardare risultati sicuramente opposti a quelli raggiunti.

Ad oggi , partendo da un chiaro obbligo normativo , non importa se giusto o sbagliato ( è una legge ! ) , da una condivisa necessità tecnica e di sistema , da un comune sentire  , da una insufficienza, per non dire disinteresse o altro , degli Organi ed Enti a noi sovraordinati ( Regione e Provincia ) , stiamo operando essenzialmente soli , in sostanziale assenza di strategia operativa , subordinati a voleri ed obiettivi " esterni ", apparentemente estranei .

Ad oggi :
Arcola ha organizzato il servizio in modo autonomo , ha assunto la DGC 98/2015 , formalizzato incarico di istruttoria tecnica esterno a dott. geologo per la durata di mesi 6 + 6 prorogabili , ha ribadito due principi  essenziali in modo indubbio :
1) l'obiettivo di condividere il servizio a livello sovra comunale , dando mandato a provvedere al segretario comunale e responsabile area urbanistica , contestualmente chiarendo trattarsi di azione strategica e prioritaria della amministrazione comunale ;
2) garantire ed impegnarsi a riconoscere , a colui che assorbe la specifica incombenza e responsabilità di firma degli atti , un conseguente / proporzionale riconoscimento  economico ;

Vezzano, sta assumendo una DGC che lo porterà a localizzare l'istruttoria tecnica nella Regione Liguria attraverso l'ufficio territoriale della Provincia della Spezia;

Santo Stefano Magra , sta immaginando una modifica , dello schema di convenzione partecipato dalla Regione Liguria a Ottobre e " ridiscusso " ieri presso amministrazione provinciale ;

Ameglia , non conosco gli atti eventualmente assunti ;

Bolano , non conosco gli atti eventualmente assunti;

Ortonovo , è andato da solo da oltre una anno;

Castelnuovo Magra , non conosco gli atti e/o intenzioni ;

E' chiaro che se ciò è , molta strada dobbiamo ancora percorrere , insieme.

Da ultimo una " piccola " provocazione ! , con la C.U.C. cosa stiamo immaginando ?!

ciao a presto
alessandro

venerdì 20 novembre 2015

risultati

Carissimi , tanto per non disperderci e mantenere comunque l'obiettivo strategico di raggiungere i risultati che abbiamo prefigurato , suggerisco di mantenere alta e costante l'attenzione e l'impegno sulle tematiche che , anche sotto il profilo legislativo , dovrebbero essere elemento fondante di un nuovo modo di concepire l'amministrazione locale .
Con premessa e richiamo anche alla  : "...omissis... gestione associata obbligatoria delle 9 funzioni fondamentali così come determinate dall’art. 19, comma 1, della legge n. 135/2012, ovvero:
a)  organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale,  ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; 
c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato  dalla normativa vigente;
d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale;
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani  e  la  riscossione dei relativi tributi;
g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione;
h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e  gestione dei servizi scolastici;
i) polizia municipale e polizia amministrativa locale.
....omissis.... " 

rammento:
 la Gestione associata del Vincolo Idrogeologico ; del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche , del SUAP.

Per il Vincolo Idrogeologico direi di aggiornarci a dopo Lunedì 23 ( data dell'incontro con gli Uffici territoriali regionali presso Provincia della Spezia )
ciao a presto
a.c.

giovedì 19 novembre 2015

Condivisione

Ciao, vedendo gli utenti e immaginando che noi tutti rappresentiamo Amministrazioni pubbliche,  sarebbe opportuno aprire il blog ad un pubblico selezionato che rappresenti l'utenza tecnica e con se le problematiche del loro lavoro quotidiano con la speranza di poter condividere argomenti valutati da più punti di vista. Quanto sopra anche e sopratutto per dar luce e conoscenza al pubblico delle nostre preoccupazioni giornaliere.
Pensaci !

mercoledì 18 novembre 2015

iniziative

Carissimi , a sintesi della riunione del 16 Novembre ( sicuramente partecipata e proficua ) rammento le tematiche affrontate e , purtroppo, non ancora risolte:

  • gestione vincolo idrogeologico ( in forma diretta , o associata ) con incarico a tecnici di propria fiducia, o con servizi regionali attraverso l'ufficio territoriale della provincia;
  • formazione della Centrale Unica di Committenza  , atteso le ovvie ed impellenti  necessità;
  • gestione dei procedimenti connessi alle autorizzazioni paesaggistiche ;
  • azioni di dettaglio e precisazioni su protezione civile , applicazioni normative e procedure ( vedi art. 59 Lr. 36/97 etc. ); condoni in area vincolata ; corretta applicazione delle sanzioni connesse alla mancata ottemperanza alle demolizioni etc.


All'incontro ha fatto seguito , nella giornata di oggi , lo scambio/ partecipazione di schemi di atti deliberativi sicuramente interessanti ed utili .

Mi sia comunque concesso di riaffermare la necessità di pensare in termini di sistema integrato,  a traguardo la  condivisione dei servizi , unica via per  migliorare le prestazioni  abbattendo i  rischi !

Ma ecco i diversi contributi :
1) Nicoletta,  schema di convenzione ex articolo 30 TUEL per creazione della Centrale Unica di Committenza ( clicca qui ) ;
2) Roberto,  Osservazioni al DDL regionale  sulle modifiche al Piano casa LR 49/09. ( clicca qui )
3) Roberto , Delibere sanzioni su demolizioni ex aticolo 31 ; estrazione a campione CILA , SCIA e dichiarazioni Agibilità , DCC aggiornamento Lr 24/2001 e smi ( clicca qui );
4) Alessandro , schema di Determina autorizzazione vincolo idrogeologico ( clicca qui )

ciao a tutti a presto
alessandro

domenica 15 novembre 2015

vincolo idrogeologico. Ancora !


Carissimi , come sicuramente apprezzato , il dott. Palandri , su invito e mandato dell'Ing. Ferrarini , ha partecipato ennesima mail in cui sollecita l'assunzione della bozza di protocollo di Intesa Deliberato dalla Regione Liguria a Ottobre 2015. Obiettivo :dare " supporto " ai  Comuni per la gestione del vincolo idrogeologico.
" Ovviamente! "  mantenendo in capo ai comuni la responsabilità del procedimento e dell'atto autorizzativo.

Previsto incontro il 23 Novembre c/o Provincia della Spezia .

Per chi conosce la vicenda fin dalla sua origine , anno 2011 , ma soprattutto a decorrenza 30 Giugno 2015 , la Delibera e relativa Bozza di protocollo di intesa è semplicemente irricevibile !.

Come noto , il Comune di Ortonovo è autonomo ormai da alcuni anni . Arcola, al trascorrere inutile del tempo di proposte, azioni e solleciti ( insieme a Vezzano Ligure  e Santo Stefano Magra  ) ha deciso di andare da solo .
Ha assunto la DGC. 98/2015 ( Agosto 2015 ) e dato incarico esterno di supporto e di istruttoria tecnica . Ad oggi il servizio è attivo e sono già state emesse autorizzazioni.

Domani spero di affrontare insieme a Voi l'argomento,  auspicando una ferma presa di posizione.
cordiali saluti
alessandro
( il post verrà anche inserito nella pagina dedicata )

sabato 14 novembre 2015


conferma incontro Lunedì 16 Novembre

Carissimi , come già segnalato su wapp., siamo a confermare incontro previsto per lunedì p.v. ore 15:00, ospiti di Federico, a Stefano Magra ( Uffici ex Ceramica Vaccari ).
Nell'occasione avremmo modo anche di sintetizzare gli esiti delle nostre condivisioni e certe difficoltà.
a presto , grazie a tutti
alessandro

venerdì 13 novembre 2015

nuovi arrivi

Un caloroso  abbraccio di benvenuto a Riccardo . Grazie !

Ad oggi Siamo arrivati al significativo numero di 22 aderenti, un buon risultato che ci spinge ad andare avanti .
a presto alessandro .
p.s.
alcuni ulteriori dati dal riavvio del Blog .... 411 visualizzazioni nell'ultimo mese; 110 post ; 112 commenti pubblicati e moltissimo altro . 
Visualizzazioni pagine :
Maggio 2015 = 329 ; Giugno 2015 = 229 ; Luglio 2015 = 279 ; Agosto 2015 = 668 ; Settembre 2015 = 316 ;Ottobre 2015 =  344.


giovedì 12 novembre 2015

Nuovo arrivo

Un Caro e sincero saluto a Gianluca . Ben arrivato e grazie fin d'ora dei tuoi preziosi contributi .
a presto.
alessandro

La gestione tecnica dell'emergenza sismica - rilievo del danno e valutazione dell’agibilità

Oggi , lezione molto interessante all'interno del Corso finalizzato anche alla corretta compilazione delle schede Aedes, azioni propedeutiche e complementari.
Relatore apprezzabile , competente e molto empatico. Molto interessante l'argomento trattato :" I provvedimenti di pronto intervento nell'emergenza post-sismica " . sia in ordine agli aspetti strettamente tecnici che amministrativo burocratici . 
Ancora una volta trovo confermato un principio : le persone e le professioni sono moltissime , ma gli insiemi nei quali gli esseri umani possono essere raccolti sono veramente pochi !
buona serata 
alessandro 
p.s. ..... per conoscere il relatore un piccolo assaggio : clicca qui

mercoledì 11 novembre 2015

accertamento di conformità in violazione norme sismiche

Carissimi , a seguito di alcune riflessioni e ricerche con Gianni  , ritengo opportuno portare in evidenza la Sentenza della C.Costituzionale n 101 del 29 maggio 2013 che interviene sulla questione relativa le modalità di  accertamento di conformità  per le costruzioni realizzate in violazione della normativa sismica. Accertamento che deve essere eseguito  non solo in riferimento all'epoca delle realizzazione dell'abuso , ma anche alla data di presentazione dell'istanza . 
La Corte Costituzionale dichiarando l'illegittimità di diversi articoli della L.R. Toscana chiarisce la questione ..... omissis....
Se pertanto, nel sistema dei principi delineati dalla normativa statale, sia gli interventi edilizi soggetti a permesso di costruire, sia quelli consentiti a seguito di denuncia, presuppongono sempre la previa verifica del rispetto delle norme sismiche, non pare possa dubitarsi che la verifica della doppia conformità, alla quale l’art. 36 del testo unico subordina il rilascio dell’accertamento di conformità in sanatoria, debba riferirsi anche al rispetto delle norme sismiche, da comprendersi nelle norme per l’edilizia, sia al momento della realizzazione dell’intervento che al momento di presentazione della domanda di sanatoria..... omissis..

per la Sentenza clicca qui.

ciao
alessandro

martedì 10 novembre 2015

protezione civile : azioni di potenziamento COC

Carissimi , so che alcuni di Voi , non senza difficoltà,  stanno procedendo a strutturare , anche in adeguamento alla DGR 498/2015 e DGR 1057/2015 i propri C.O.C.
Ciò premesso, ritengo utile condividere , una nostra proposta di Delibera tesa ad attivare centro di ascolto e segreteria tecnica a supporto del COC in caso di attivazione h 24.
per lo schema cliccate qui .....
attendo Vs. contributi e riflessioni .
a presto , alessandro.

p.s.
.....Ancora una cosa , socializziamo le funzioni Augustus dei nostri Comuni ? . se mi mandate le Vostre strutture le metto in condivisione di tutti nella pagina dedicata alla protezione civile .
ciao a.c.

ripartenze !

Carissimi  che ne dite  di ripartire dalle necessità più impellenti :

  • condivisione vincolo idrogeologico ;
  • condivisione rilascio autorizzazioni paesaggistiche ;
  • condivisione centrale unica di committenza ;
  • condivisione SUAP ;
  • realizzazione di C.O.I.  ( centro operativo intercomunale );


a presto , alessandro

nuovo FTP

Ciao a Tutti , come anticipato nei giorni scorsi, abbiamo cambiato il server FTP per la gestione dei documenti , da ciò le probabili difficoltà ( impossibilità ) a recuperare i file linkati citati nei diversi post .

Ad oggi le difficoltà sono superate , seppure , per  post più datati , potrebbero sussistere ancora problemi per recuperare i documenti eventualmente richiamati . Molto banalmente non so se ho eseguito il reidirizzamento di tutti i link presenti dall'Estate 2015 .
In ogni caso torno a significare che , a richiesta , posso inviare i documenti citati secondo necessità.

Tutto ciò premesso , si riparte ! prossimo appuntamento / incontro de visu previsto il il 16 Novembre , ore 15:00 sede da decidersi ( ospiti di Federico ? ) 

venerdì 6 novembre 2015

aggiornamento server FTP

Carissimi , segnalo che stiamo modificando il server FTP  da cui è possibile scaricare i diversi documenti messi in condivisione dallo scrivente .

Ad oggi, se provate a cliccare sui Link segnalati , il sistema vi darà errore. Tale piccolo disagio verrà superato entro martedì p.v.

Se qualcuno ha urgenza di avere comunque il documento citato nel post , può ovviamente scrivermi via mail .
cordiali saluti , a presto , alessandro c.


domenica 1 novembre 2015

Inerzia sui procedimenti e Codice penale


Carissimi riporto integralmente la citazione della Sentenza della Corte di Cassazione apparsa su " QPA " . Quanto emerge mi sembra ancora una volta significativo e degno di massima attenzione . Soprattutto se " calato " nelle nostre realtà ! ( carenza cronica di personale , carichi di lavoro sproporzionati , strutture tecnico-amministrative inidonee in quanto mal progettate .. etc. ) 

..... omissis ....
La Corte di Cassazione, Sezione VI, sentenza n. 42610/2015 (udienza 6.10.2015 - Pres. Agrò Antonio) ha ribadito la pacifica linea interpretativa che ha ormai da tempo stabilito il principio secondo cui, in tema di delitto di omissione di atti d'ufficio, il formarsi del silenzio-rifiuto alla scadenza del termine di trenta giorni dalla richiesta del privato costituisce un inadempimento integrante la condotta omissiva richiesta per la configurazione della fattispecie incriminatrice.

La fattispecie di cui all'art. 328, comma 2, c.p.* incrimina non tanto l'omissione dell'atto richiesto, quanto la mancata indicazione delle ragioni del ritardo entro i trenta giorni dall'istanza di chi vi abbia interesse.

L'omissione dell'atto, in sostanza, non comporta ex se la punibilità dell'agente, poiché questa scatta soltanto se il pubblico ufficiale (o l'incaricato di pubblico servizio), oltre a non avere compiuto l'atto, non risponde per esporre le ragioni del ritardo: viene punita, in tal modo, non già la mancata adozione dell'atto, che potrebbe rientrare nel potere discrezionale della pubblica amministrazione, bensì l'inerzia del funzionario, la quale finisce per rendere poco trasparente l'attività amministrativa. In tal senso, la stessa formulazione della norma, che utilizza la congiunzione "e", delinea una equiparazione ex lege dell'omessa risposta che illustra le ragioni del ritardo alla mancata adozione dell'atto richiesto.

Ne discende, conclude la Suprema Corte, che la richiesta scritta di cui all'art. 328, comma secondo, cod. pen., assume la natura e la funzione tipica della diffida ad adempiere, dovendo la stessa essere rivolta a sollecitare il compimento dell'atto o l'esposizione delle ragioni che lo impediscono, con il logico corollario che il reato si "consuma" quando, in presenza di tale presupposto, sia decorso il termine di trenta giorni senza che l'atto richiesto sia stato compiuto, o senza che il mancato compimento sia stato giustificato.

Fonte: Corte di Cassazione

Enrico Michetti

*Art. 328 c.p.:
1. « Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
2. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.»
La Direzione
(24 ottobre 2015)


( tratto da http://www.ilquotidianodellapa.it/ )
....... omissis.....

sabato 31 ottobre 2015

incontro

Cari colleghi, in ordine al nostro incontro " periodico ", parrebbe materializzarsi la data del 16 Novembre , primo pomeriggio . Sede da decidere.
Attendo vostri riscontri anche via Wapp.  Per Federico , Nicoletta e lo scrivente è Ok
ciao a presto
buona domenica
alessandro

mercoledì 28 ottobre 2015

ancora e sempre .... sulla " ristrutturazione edilizia "



Tra le questioni sicuramente mai chiarite , ne superate , credo di non sbagliare nell'annoverare  gli " interventi di ristrutturazione edilizia " . Tanto tempo è passato dalla famosa 457/78 e , scusate , tanta confusione è stata fatta , quasi sempre consapevolmente !


Tra le cose però sicuramente certe , l'inaccettabile attuale incertezza attorno alla stessa definizione di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3 del DPR 380/2001 e l'ulteriore totale caos generato dalla Leggi regionali .

L'occasione è data dalla lettura dell'ennesima Sentenza ( CdS n. 4077 del Settembre 2015 ) che interviene sulla questione,  " bastona " una amministrazione comunale e propri tecnici , tira le orecchie ad una Regione , e ribadisce che deve  sicuramente esistere una differenza , non solo concettuale , tra " ristrutturazione edilizia e nuova costruzione "( personalmente condivido ).
Unico problema, che la Sentenza ( di Settembre ) richiama al concetto di " sagoma "  che nella versione ultima del DPR 380/01 , nelle zone non di vincolo, non esiste più.
a.c.


martedì 27 ottobre 2015

ALLERTA GIALLA

PRIMO ALLERTA DEL NUOVO SISTEMA !
un buon inizio

lunedì 26 ottobre 2015

Riflessioni : Ordinanza Comune di Arenzano

Cari Colleghi , condivido con Voi l'Ordinanza ( clicca qui ) , trovata sul web, emessa dal comune di Arenzano ( Città metropolitana di Genova ) in materia di protezione civile e gestione del rischio.
Mi sembra una buona iniziativa .!
Cosa ne pensate ? .... Sara, in quel di Genova , in qualità di funzionario dedicato proprio alla protezione civile di una città, cosa ne pensi ?
ciao a presto
a.c.


domenica 25 ottobre 2015

Benvenuto Enrico!  (Fole)

sabato 24 ottobre 2015

protezione civile : procedere nella massima strutturazione


Carissimi , spero far cosa utile , parteciparvi uno degli ultimi atti assunti dalla amministrazione comunale di Arcola  ( DGC 127/2015 ) che procede verso una maggiore e sempre più pregnante strutturazione del proprio sistema di protezione civile . 


L'occasione mi è gradita per riaffermare quello che non mi stancherò mai di ripetere : fare sistema e resistere! 
Sul fare sistema occorre andare oltre le nostre realtà attuali, condividere servizi e energie umane . Il tutto andando oltre il livello comunale. Viceversa la nostra resistenza sarà inutile , atteso la sproporzione sempre più grande ed evidente tra forze in gioco e capacità di risposta .

Tra gli obiettivi a più facile traguardo pongo la condivisione del vincolo idrogeologico. In seconda battuta , dopo la necessaria omogeneizzazione del sistemi in capo alla singole amministrazioni , la protezione civile con la creazione di un C.O.I ( Centro Operativo Intercomunale ). 

La struttura sarebbe in grado di rispondere ( almeno in termini di monitoraggio e controllo ) anche alle esigenze sovracomunali. Sotto questo profilo , anche alla luce della nota Prefettura della Spezia richiamata in precedente post , potremmo superare le criticità che , per certo , caratterizzeranno il nostro futuro : Le difficoltà della Provincia , oltre certo livello e sicuramente in materia di protezione civile , diverranno problema dei Sindaci !.

Che ne dite di cominciare a pensare alla sede ?.
ciao a preso 
alessandro 

giovedì 22 ottobre 2015

TAR liguria sulle aree agricole : antinomia e distonia


Carissimi , sicuramente alcuni di voi ricorderanno l'Agosto 2013 come il mese della " sorpresa agricola di Ferragosto " la Regione ( il direttore della pianificazione ) scrive a 20 Comuni della Provincia della Spezia che le norme contenute nei rispettivi PRG ( approvati dalla stessa Regione secondo i rispettivi procedimenti ) in riferimento agli indici di edificabilità in zona agricola sono errati , ciò atteso la accertata dissonanza  con i parametri del Dm. 1444/68 .

Lanciato il sasso , si .... nasconde la mano !.  Inizia una lunga diatriba , su diversi fronti . Lo scrivente blocca tutto e non rilascia più alcun titolo . Come ovvio, si accendono diverse  cause che ora stanno andando a Sentenza .... la ragione :  di chi ha resistito . ( sentenza TAR clicca qui )
" Se le norme del PRG, ancorché formalmente approvate,  sono in violazione del Dm. 1444/68, vanno disapplicate ! ...."
buona notte ,
alessandro

protezione civile : per approfondire

Ciao a tutti , sarò brevissimo ....
Raccogliendo l'invito di Roberto Lotti porto in visione le slide che hanno costituito supporto e guida alle riunioni di protezione civile, interne alla amministrazione comunale, intervenute in data 19 e 20 Ottobre.
Le slide caratterizzano , solo in parte ! , il nostro sistema . Anche in questo caso suggerirei  riflessione  ampia e trasversale .
a presto
alessandro c.

nuove adesioni e ...... vincolo idrogeologico


Innanzitutto un caro e sincero saluto ad Anna che ha aderito all'invito a partecipare alle nostre piccole riflessioni e, spero, modifiche dei sistemi in cui ci troviamo tutti i giorni a lavorare e  " lottare " . Il suo contributo sarà sicuramente prezioso.





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Sul vincolo idrogeologico ho letto la nota di Roberto . 
Non so se sortirà effetto , lo spero , ma non sono fiducioso per molteplici motivi. Uno su tutti, che la Lr.15/2015 non ha abrogato la Lr.7/2011 e, in quest'ultima, l'articolo 3 comma 1 che testualmente recita :" ... omissis.... A far data dal 1 maggio 2011, le funzioni in materia di vincolo idrogeologico di cui alla l.r. 4/1999 e successive modificazioni ed integrazioni ed alla legge regionale 21 giugno 1999, n. 18 (Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia) e successive modificazioni ed integrazioni sono trasferite ai Comuni che le esercitano anche in convenzione fra loro e/o con la Provincia competente per territorio..... omississ "


I comuni devono decidere da che parte stare : o si uniscono , fanno massa critica e condividono servizi , oppure soccombono , ma prima della parte politica, sicuramente soccombe la parte tecnica . Troppo deboli , troppo disorganizzati e troppo aderenti all'ognuno per se e Dio per tutti.

Torno pertanto a suggerire di immaginare la condivisione del servizio quale sportello intercomunale. Se proprio non ci sentiamo di strutturarlo da zero per difficoltà o mancanza di risorse ( che in ogni caso andrebbero verificate ed almeno disegnata la struttura prima di rinunciare alla sua attivazione ) andiamo con Organi esistenti che possono accogliere tale funzione previo convenzione . Due esempi : Canale Lunense , ovvero Acam . entrambi hanno tecnici , geologi ed ingegneri ....
a presto
alessandro

SUL VINCOLO IDROGEOLOGICO E SULLA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA


Vi allego la nota che ho trasmesso alla Giunta Comunale dopo aver letto la proposta di  collaborazione con Regione Liguria per la gestione  del VINCOLO IDROGEOLOGICO  a tutt'oggi priva di alcun riscontro!!!
 
In un momento dove il  DISSESTO  IDROGEOLOGICO sta assumendo  una  rilevanza tale da dover necessariamente mettere in campo competenze  adeguate e specifiche in materia  geologica  le normative spostano il problema in capo ai Comuni che sono totalmente sprovvisti di adeguate competenze!!!!     
 
 
 
Vezzano Ligure li  15.10.2015     

Prot.   12982

URGENTE

al Sindaco

alla Giunta Comunale

al Segretario Comunale

al Resp. Area LL.PP./Manutenzioni

al Resp. Area Ambiente

al  Responsabile SUAP /Comandante P.L.

-sede

 

 

Oggetto: COMPETENZE  DEFINIZIONE  PRATICHE VINCOLO IDROGEOLOGICO  LR 4/99 e smi

Riferimenti: richiesta  stipula   convenzione stipulata  tra i Comune  VEZZANO LIGURE  e  REGIONE  LIGURIA   per le funzioni  in materia di VINCOLO IDROGEOLOGICO  ai sensi della LR 4/1999 e smi - legge regionale n° 15  del 10.04.2015

RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN ORDINE AGLI INDRIZZI CHE INTENDE ASSUMERE  L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 

 

-Con riferimento  alle competenze   in materia di  VINCOLO IDROGEOLOGICO  ai sensi della LR 4/1999 e richiamate le mie note  (cfr. note del 15.04.2011, e successive ed in particolare  del 30.09.2014 prot. 12744 e  del 27.06.2014  prot. 8336, oltre  le note annuali a corredo delle proposte di stanziamento a  Bilancio a far data 2010 - prot. 2930 del 10.03.2015, in ultimo  prot. 8030 del 23.06.2015) inviate  a codesta AMMINISTRAZIONE  con le quali si  chiedevano  quali fossero le determinazioni che intendeva  assumere in ordine al definitivo  trasferimento di dette nuove competenze  al Comune a far data 1 luglio 2015   ed alle eventuali attività di convenzionamento  suggerite dall’art. 8  coma 8 LR 15/2015  (come peraltro già richiesto  con le predette note sindacali), ovvero se codesta Amministrazione, anche in via provvisoria, ovvero definitiva,  intendesse  procedere  alla stipula di apposita convenzione con altri Comuni e/o se intendesse  individuare apposito ufficio  con adeguate competenze al quale  demandare l’esercizio di dette nuove funzioni, previa apposito incarico a tecnico specializzato; 

 

RICORDATO  che:

 

-fino  30.06.2015  le funzioni  in materia di rilascio  di autorizzazione Vincolo Idrogeologico venivano  espletate dall'Amministrazione  Provinciale  della Spezia - Servizio Difesa del Suolo    in forza di   convenzione stipulata   fra vari  Comuni ( fra i quali  lo scrivente) e la stessa Amministrazione Provinciale della Spezia   (giusta CONVENZIONE firmata  in forza di Del. G.C.  n° 110 del 01.12.2014 e successivo  aggiornamento);

-la Legge Regionale n° 7/20011 "riordino e razionalizzazione delle funzioni svolte dalle comunità montane" ha stabilito il trasferimento delle funzioni in materia di vincolo idrogeologico  ai Comuni a far data 1 maggio 2011;

-a far data 1 luglio  2015  la cessazione della convenzione  già stipulata  con l'Amministrazione Provinciale  della Spezia - Difesa  del Suolo  ha di fatto   concretizzato  di una situazione di grave criticità  in ordine alla acquisizione del relativo nulla osta / autorizzazione relativamente a lavori edilizi ricadenti in area sottoposta a VINCOLO IDROGEOLOGICO, con conseguente pregiudizio delle procedure amministrative connesse alle DIA, alle SCIA ed al  rilascio di Permessi di Costruire, oltre che di qualsivoglia intervento edilizio privato e pubblico ricadente in area assoggettata al vincolo idrogeologico ai sensi della LR 4/99, oltre che  assoggettata a pericolosità Geomorfologica (come individuate ai sensi del PAI  Autorità di Bacino Fiume Magra) ;

-la LR  Liguria n° 15 del 10.04.2015  che attribuisce  alla Regione Liguria  le funzioni di a) Difesa del Suolo a far data 01 luglio 2015 e dato in particolare che l'art. 8 comma 8  stabilisce che "La Regione e i Comuni  possono avvalersi del personale delle Province tramite convenzioni e con oneri a carico  dell'ente utilizzatore";

-il Comune di Vezzano Ligure  la rilevato più volte la  necessità di procedere al rinnovo /proroga  / nuova stipula anche con la REGIONE LIGURIA della Convenzione  già stipulata  con  l'Amministrazione Provinciale per  le funzioni di cui sopra, in ragione del  fatto che  questo  Comune  non ha in organico competenze tecniche specifiche  per assolvere alle procedure previste dalla succitata LR 4/1999 (cfr. note / richieste sindacali in ultimo prot. 6038  del 12.05.2015 e prot. 7308 del 08.06.2015 rimaste a tutt'oggi prive di riscontro);

-il problema non attiene solamente le ordinarie pratiche edilizie  privata, ma anche a tutti gli interventi pubblici ricadenti  all'interno dell'area vincolata;

-gli aspetti  di natura idrogeologica,  geotecnica  e geologica  non sono da ritenersi o configurabili alla stregua di mero adempimento burocratico amministrativo  assolvibile a mezzo della mera individuazione tout court di generico  personale tecnico, peraltro allo stato attuale non rinvenibile all'interno della struttura comunale,  a cui  demandare   dette incombenze, trattandosi  invece  di  aspetti che afferiscono alla gestione del territorio sotto il profilo del dissesto idrogeologico la cui importanza di preventiva programmazione politica  ha assunto negli ultimi tempi, soprattutto  in relazione ai recenti eventi alluvionali che hanno interessato  il territorio   spezzino,  una priorità assoluta;   

 

ciò ricordato:

 

-Richiamate le richieste  sindacali  inoltrate alla Regione Liguria  (cfr. in ultimo  nota prot. 9116 del 18.07.2015)   volte a richiedere  alla stessa  di procedere alla  stipula di nuova CONVENZIONE  con con utilizzo dell'ex personale della  Provincia  - Difesa del Suolo  ai sensi e per gli effetti dell' art.  8 comma 8 LR 15/2015 e smi  per espletamento  alle competenze   in materia di   VINCOLO IDROGEOLOGICO   ai sensi della LR 4/1999,   in ragione del fatto  acclarato che il   Comune  di Vezzano Ligure non ha in organico competenze tecniche specifiche  per assolvere alle procedure previste dalla succitata LR 4/1999;

 

-Visto  il riscontro della  Regione Liguria  Dipartimento Ambiente Settore Ufficio Territoriale della Spezia per la Difesa del Suolo e delle Acque  - con sede in La Spezia, via XXIV Maggio 3, 19124 - LA SPEZIA  -  prot. PG/2015/178365  del  13.10.2015  - pervenuta  in atti del Comun a prot. 12947 del 15.10.2015  (che si allega in copia) corredata  da  BOZZA DI CONVENZIONE;

 

ciò premesso, letta la Bozza di Convenzione   proposta  dalla Regione Liguria si rileva quanto segue:

 

1-contrarimente a quanto  in precedenza  attuato  con la precedente Convenzione stipulata con l'Amministrazione Provinciale,  la nuova  proposta regionale si  configura come mero accordo di collaborazione e non di  assolvimento in toto delle competenze in materia  di rilascio di provvedimenti in materia di vincolo idrogeologico;  detta proposta evidenzia nelle premesse  che  tale   attività meramente collaborativa   è da intendersi effettuata "nelle more dell'organizzazione, da parte dei Comuni interessati,  di strutture tecniche adeguate, anche in forme associate"   "nell'ottica dell'efficacia dell'azione amministrativa, in attesa dell'organizzazione , da parte dei Comuni, del Servizio di che trattasi";

 

2-DA TALE ASSUNTO,  BEN SOTTOLINEATO DALLA NOTA REGIONALE,  APPARE  ASSOLUTAMENTE CHIARO CHE  L'ACCORDO  E' FINALIZZATO A TAMPONARE UNA  EMERGENZA E CHE  IL COMUNE DEVE COMUNQUE PROVVEDERE AD ORGANIZZARSI CON LA DOTAZIONE DI ADEGUATE STRUTTURE TECNICHE COMPETENTI IN MATERIA  GEOLOGICA ED  IDROGEOLOGICA; DETTA MATERIA E' DI ESCLUSIVA COMPETENZA DI DOTTORI GEOLOGI O DI INGEGNERI  GEOTECNICI, OVVERO DI FIGURE  TECNICHE  CHE NON RISULTANO IN DOTAZIONE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE; LA NECESSITA DI DOTARSI DI UNA STRUTTURA TECNICA COMPETENTE IN MATERIA IDROGEOLOGICA E' STATA PIU' VOLTE SOLLECITATA ALL'AMMINISTRAZIONE  DAL SOTTOSCRITTO SIN  DAL 2010 (cfr. in ultimo  prot. 8030 del 23.06.2015), OVVERO IN EPOCA ADDIRITTURA ANTECEDENTE ALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LR 7/2011  ART. 3 COMMA 1  CHE  HA STABILITO  IL TARSFERIMENTO  DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI VINCOLO IDROGEOLOGICO DI CUI ALLA LR 4/1999 AL COMUNE, ALL'INDOMANI DI FENOMENI ALLUVIONALI VERIFICATISI NELL'AUTUNNNO DEL 2010;  

 

3-la proposta di collaborazione, che all'articolo 3 definisce come mero SUPPORTO TECNICO, al successivo art. 4  COMPITI DEL COMUNE prevede: a) che il comune provveda comunque  a nominare un proprio  dipendente come responsabile  del procedimento il quale mantiene i rapporti con l'ufficio territoriale e verifica il rispetto dei tempi del procedimento; b) che  trasmetta all'Ufficio territoriale la documentazione tecnica allegata all'istanza e cura i rapporti con il richiedente nel caso di eventuali richieste di documentazione tecnica integrativa; c) che il Comune provveda ad ogni altro adempimento amministrativo connesso  alla definizione  dei  procedimenti di cui all'art. 35, commi 1 e 2  della LR  n. 4/1999, compreso il rilascio del provvedimento   finale; 

 

 4-in ordine a quanto  stabilito alla lett. a)  dell'art. 4,   tenuto conto delle considerazione sopra espresse,  necessita  pertanto che il Comune e  tenuto conto del carico di lavoro già in assegnazione e di quello che ne conseguirà (IL COMUNE DI  VEZZANO LIGURE è VINCOLATO PER CIRCA IL 60 % DEL TERRITORIO)  individui il personale  designato,  tenuto presente  che  fra le funzioni   poste in carico del responsabile del procedimento, come stabilito dalla L.  241/90 e smi, vi è quella fondamentale di emettere una proposta di provvedimento che  attesti la conformità / corrispondenza  del progetto  alle norme geologiche vigenti; ne consegue  pertanto che  chi emette la proposta di provvedimento deve essere competente in materia  idrogeologica e geotecnica,  in quanto dovrà attestare la corrispondenza dell'intervento proposto, ad esempio, alla stratigrafia  geologica del terreno, alle sigma ammissibili dello stesso,  e ad una serie di parametri tecnici il cui linguaggio tecnico interpretativo  è di stretta competenza  del geologo  di un ingegnere geotecnico e non di un geometra o di un architetto ;

 

5-in ordine  a quanto stabilito  alla  lett. c)  dell'art. 4,   tenuto sempre conto delle considerazioni sopra espresse, necessita altresì che  il Comune, individui  il soggetto firmatario  con competenze  geologiche adeguate  deputato alla firma  del provvedimento finale  ed alle competenze  di cui all'art. 35 commi 1 e 2 ed art. seguenti della LR  4/1999 e smi

 

per quanto sopra espresso:

 

stante  la frequente ricorrenza di istanze di natura edilizia  (pratiche ordinarie  / sanatorie / condoni) giacenti c/o  l'Ufficio Edilizia Privata la cui definizione del procedimento è subordinata all'acquisizione della necessaria preventiva autorizzazione in materia di vincolo idrogeologico,  tenuto conto delle  considerazioni   espresse nella presente, si sollecita l'Amministrazione Comunale a   provvedere  ad assumere gli indirizzi e le determinazioni necessarie al fine di   consentire  allo scrivente ufficio di adempiere alle proprie funzioni  non potendo a tutt'oggi  rilasciare provvedimenti di natura urbanistica /  edilizia privi di detti preventivi  autorizzazioni idrogeologiche.

 

Preme infine rilevare,  come già evidenziato in precedenti note,  come  il convenzionamento  eventualmente attuato solo fra Comuni   sia da ritenersi  comunque imprescindibile dalla  presenza  fra il personale degli enti  convenzionandi  di personale tecnico con professionalità  specifiche ed attinenti  alle materie  in oggetto (geologi, ingegneri, etc.); ne consegue che la percorribilità di detta ipotesi dovrebbe essere preventivamente accertata in tal senso a mezzo di confronto fra  le Amministrazioni interessate.  Il problema invece non parrebbe porsi, almeno fino alla dotazione  /composizione della eventuale struttura intercomunale,  nel caso in cui  la convenzione stretta  direttamente con la Regione Liguria fosse assorbente di tutte le competenze  stabilite dalla LR 4/1999 e non si configurasse solo come mero supporto tecnico, tenuto comunque conto che, come già sopra evidenziato, che  nessuna fra le aree tecniche del Comune di Vezzano Ligure  ha attualmente  in dotazione personale  da  poter  adibire alla eventuale costituenda struttura   operativa  che  dovrebbe andare a costituire il prodotto della  eventuale Convenzione.

 

La presente a valersi in via di autotutela in relazione a possibili contenziosi che dovessero insorgere  per eventuali ritardi delle tempistiche  di cui al DPR 380/01, LR 16/08 e L. 241/90   e/o il mancato rilascio di provvedimenti di natura edilizia / urbanistica a causa della mancanza della preventiva autorizzazione  idrogeologica, ovvero in caso di mancata adozione  della dotazione tecnica prevista per legge o delle misure sostitutive di convenzionamento  indicate dalla Regione Liguria ai fini dell’esercizio   delle funzioni in materia  di vincolo idrogeologico.

 

Allegati: come nel testo

Il Responsabile dell’Area Urbanistica, Edilzia Privata : Arch. Roberto Bologna