domenica 31 maggio 2015

coordinamento : ancora sui diritti di segreteria



carissimi colleghi ,
come avete sicuramente apprezzato e, spero, " provato " , ho messo in condivisione attraverso onedrive un file di excel cui ho recentemente aggiunto un " foglio " tematico : i diritti di segreteria . Nel foglio ultimo citato ho riportato un elenco tabellato di fattispecie di procedimenti appartenenti al SUE e/o SUAP con inseriti i valori che derivano dalle Delibere dei comuni di Arcola e Vezzano L.

Riterrei molto interessante e sicuramente utile che ognuno di Voi inserisca i propri importi eventualmente aggiungendo fattispecie se non  ricomprese nell'elenco che vedete , ciò al fine di rendere confrontabili i valori inseriti .
L'occasione è utile non solo per appezzare le eventuali differenze e/o correttivi da introdurre, ma per immaginare, in prossimo futuro, di addivenire ad unica determinazione dei diritti di segretaria per tutte le nostre amministrazioni .
Sarebbe una gran cosa , non tanto per l'azione in se, quanto per sostenere nel concreto la nuova vision che dovrebbe accomunarci.
A presto
Alessandro

mercoledì 27 maggio 2015

riflessione....

....
[9]Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
[10]C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
«Guarda, questa è una novità»?
Proprio questa è già stata nei secoli
che ci hanno preceduto.
[11]Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito.   ( libro di Qoelet )

mercoledì 20 maggio 2015

Parere Regione Liguria art. 84 Lr.16/2008 e smi.

Carissimi colleghi

a seguito dell'incontro di oggi  , dei molti problemi introdotti e riflessioni avviate , partecipo la richiesta e successiva nota di risposta che la Regione Liguria ebbe a dare nel lontano 2013 attorno all'applicazione dell'articolo 84 della Lr. 16/2008 e smi.

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In ordine alla tematica relativa l'Organizzazione affrontiamo un tema alla volta e procediamo compatti . Come detto nell'elenco resovi accessibile su Onedrive ,affrontiamo :
SUAP ; gestione vincolo idrogeologico ; gestione e rilascio autorizzazioni paesaggistiche ; CUC (centrale unica committenza ) se possibile e condividete , nella forma dello  sportello sovracomunale in applicazione artt. 30 e successivi del TUEL

Per la domanda e parere emesso su art. 84 cliccate sopra i rispettivi link a seguire :
domanda amministrazione comunale ; risposta regione .

ciao a presto
alessandro

lunedì 18 maggio 2015

Davanti alla Legge. La conoscenza impossibile....



Muovendo dal racconto di Kafka e dalle diverse interpretazioni possibili  molte sono sicuramente a noi vicine famigliari.....

"Davanti alla legge"

          Davanti alla legge sta un guardiano. Un uomo di campagna viene da questo guardiano e gli chiede il permesso di accedere alla legge. Ma il guardiano gli risponde che per il momento non glielo può consentire. L'uomo dopo aver riflettuto chiede se più tardi gli sarà possibile. «Può darsi,» dice il guardiano, «ma adesso no.» Poiché la porta di ingresso alla legge è aperta come sempre e il guardiano si scosta un po', l'uomo si china per dare, dalla porta, un'occhiata nell'interno.
     Il guardiano, vedendolo, si mette a ridere, poi dice: «Se ti attira tanto, prova a entrare ad onta del mio divieto. Ma bada: io sono potente. E sono solo l'ultimo dei guardiani. All'ingresso di ogni sala stanno dei guardiani, uno più potente dell'altro. Già la vista del terzo riesce insopportabile anche a me.»
     L'uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà; la legge, nel suo pensiero, dovrebbe esser sempre accessibile a tutti; ma ora, osservando più attentamente il guardiano chiuso nella sua pelliccia, il suo gran naso a becco, la lunga e sottile barba nera all'uso tartaro decide che gli conviene attendere finché otterrà il permesso. Il guardiano gli dà uno sgabello e lo fa sedere a lato della porta...continua.....

domenica 17 maggio 2015

Titolo edilizio , competenze e problematiche connesse .


Cari colleghi ,
introduco con questo post un'ulteriore momento di riflessione su annosa questione ( purtroppo sempre più attuale ) in ordine alle competenze dei Geometri a progettare interventi edilizi in zona sismica e non solo .
Richiamo innanzitutto una delle più recenti Sentenze del Consiglio di Stato , sicuramente chiara per contenuti e motivazioni ....(  Consiglio di Stato, Sez. V, n. 883, del 23 febbraio 2015 ).

Da quanto emerge ritengo possano derivare ulteriori riflessioni e problemi da affrontare e risolvere.

1) Se il tecnico che firma il progetto non ha competenza , il titolo rilasciato è illegittimo ponendosi contro la legge;
2) Se il titolo è illegittimo in quanto rilasciato in violazione di legge, colui che rilascia il titolo commette un illecito amministrativo e non solo.

A " scalare " possono insorgere ulteriori problematiche anche nell'ambito specifico di altre norme e leggi ( Sismica ex lege 64/74 e connesse Leggi regionali come da ultimo modificate e  L.1086/71 etc. ).

In ordine agli aspetti che mi preme  introdurre , richiamo, quale  ulteriore " riflessione ", alla lettura delle note a seguire: ......clicca qui .

(in ogni caso la nota a Cass. penale, Sez. III, n. 7765/2014 – nonché a Cass. penale, Sez. III, n. 5912/2014 cui il link rimanda è altrettanto interessante ben oltre l'argomento di cui si tratta ! )

Dalla lettura congiunta delle norme , delle sentenze a riferimento e delle riflessioni di cui sopra , ritengo che , all'insorgenza di contestazione  , possano insorgere problemi a cui anche noi potremmo essere chiamati a rispondere. Soprattutto in riferimento all'avere accettato che un progetto edilizio sia stato redatto , sottoscritto e presentato da tecnico non abilitato .

Per converso , vi è da dire che l'azione progettuale viene ormai da tempo suddivisa tra diverse figure professionali : geometri e architetti e/o ingegneri . Così come , in linea di principio generale , Il calcolo strutturale e la maggiornaza dei depositi connessi al c.a. , ovvero , struttura metallica etc. ,vengono redatti da ingegneri .

Ciò detto , non parrebbe complicato , incontrare gli ordini professionali locali e , previa riflessione sul tema , sensibilizzare gli stessi a promuovere e sostenere a che le diverse figure professionali coinvolte nella progettazione edilizia intervengano fin da subito ,unitariamente e secondo le diverse competenze , nella redazione del progetto.

Pensiamoci !
ciao a tutti
alessandro

mercoledì 13 maggio 2015


Riflessioni su normative di dettaglio ed azioni a tutela 

il DPR 380/2001 all'articolo 75 recita :" ... (L) - Mancanza del certificato di collaudo
1. Chiunque consente l'utilizzazione delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo è punito con l'arresto fino ad un mese o con l'ammenda da 103 a 1.032 euro.

Forse sarò troppo cauto , ma vorrei sapere quale riflessione vi induce la dizione " chiunque consente ".
Facciamo l'ipotesi che , all'interno di esposto di privato , ovvero a vostra diretta iniziativa si concretizzi illecito edilizio significativo tale da configurare una nuova costruzione illecitamente realizzata in violazione di tutte le norme ( almeno non rispettando i vincoli e conseguenti obblighi ).

La casa è anche in zona sismica ed è occupata da famiglia etc. etc.

Oltre alla contestazione amministrativa di illecito  e conseguente Ordinanza di demolizione ,  riteniamo di essere nella sufficienza operativa  connessa alla nostra posizione di " garanzia "  ?

Potremmo ritenere che l'ulteriore  contestazione formale all'occupante, dell'inagibilità del fabbricato, garantisca la certa e univoca individuazione del " chiunque consente "  in colui che occupa l'immobile?

a presto
alessandro



lunedì 4 maggio 2015

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Carissimi colleghi , dopo tanto tempo torno al blog di diversi anni fa  nella speranza e convincimento che il " vento " sia cambiato . Non mi riferisco a ciò che sta fuori , ma a noi , al nostro sentire ,  alle nostre sicure e crescenti necessità .

Come già partecipato a diversi di Voi ( Nicoletta , Sandra , Roberto , Ermanno , Federico ) richiamo  la vostra attenzione su ogni forma di comunicazione possibile, al fine di superare le difficoltà di compresenza attiva nell'obiettivo primo di  condividere " strategie " per mitigare le nostre crescenti incombenze e conseguenti esposizioni !

Sono assolutamente convinto infatti, che non è, ne sarà sufficiente aggiornarci , lavorare sodo , applicarci con volontà e sacrificio , ma occorrerà ed occorre andare oltre !: adeguare le nostre realtà operative al " nuovo " che ci sovrasta. 

I nostri sistemi di gestione degli uffici e dei servizi sono vecchi e rispondono a  canoni operativi di decenni fa , da ciò il loro necessario superamento .
Vi chiedo di condividere e scrivere insieme il " come " si supera il vecchio e " come " perseguire e traguardare il nuovo , ovviamente raggiungendolo .

E' con tale primario obiettivo che introduco alcuni possibili temi , lasciando a Voi ulteriori contributi ed idee :

  1. condivisione dei servizi in applicazione artt. 30 e successivi TUEL ( vi manderò una bozza di DGC  ) ;
  2. snellimento delle procedure secondo principi di competenza e responsabilità che , comprensibilmente,  non può essere solo la nostra e quella dei nostri collaboratori ;

  a presto , alessandro